sabato, agosto 05, 2006

Il testamento di Fidel - endi.com via Cuba.blogspot

Finalmente una analisi di "cio' che ha lasciato detto" Fidel, ovvero della delega dei suoi attuali poteri (una caterva, una indegna tirannia) a 6 prominenti personaggi della Nomeklatura castrista.
Oltre a Raul figurano José Ramón Machado Ventura y Esteban Lazo per curare le educazione, a José Ramón Balaguer, Ministro de Salud, per i piani internazionali della sua materia (i medici alll'estero?), a Carlos Lage il pinao energetico (il petrolio di chavez?), mentre a Fancisco Soberon e Perro Roque "il controllo dei finanziamenti"

"Se trata en suma de una mezcla de antiguos y ortodoxos colaboradores de Castro, como Balaguer y Machado Ventura, con otros con fama de reformadores o más jóvenes como Lage y Pérez Roque. Pero todos coinciden en su disciplina y lealtad al hombre que maneja Cuba desde 1959.

Eloy Gutiérrez-Menoyo, l'ambiguissimo ex-amico-poi nemico-ora'nse-sa di Fidel dice alcune cose sensate, ad esempio che Raul non si azzardera' a afare nessuna mossa finche' non sara' ben sicuro che suo fratello sia qualche metro sottoterra (alcuni volgino leggere che ci saranno riforme, ma data la squadra di fiduciari a cui ha lasciato il cargo ne dubito), ma piu' interessantemente nota che "potranno esserci problemi con quelli che si aspettavano un mandato e non lo hanno ricevuto", come in tutte le eredita' si comincia a litigare da subito...

"Mientras tanto, las calles en este verano caluroso lucen tranquilas, salvo por una incesante ola de rumores que suelen provenir del exterior.

Tampoco se han registrado, como habían temido los disidentes, arrestos masivos."


Cosi' conclude Menoyo...

Cuba