venerdì, agosto 18, 2006

Fidel, lasciali liberi! - Set them free! - Asha Nair

Ciascuno e' padre, figlio, fratello, nipote di qualcuno, di una madre, di un padre, di una sorella, di un fratello, di un nonno e di una nonna; ciascuno e' stato bimbo, poi ragazzino, adolescente, ragazzo e infine adulto; ciascuno ha amato, odiato sofferto, gioito, e' caduto, si e' rialzato, ha sperato; ciascuno ha deciso di opporsi coscientemente al tuo sistema di governo, alle tue regole, alla tua oppressione e di farlo in un modo non violento, pacifico, civile; facendo il giornalista, l'attivista, il divulgatore.
E nessuno ha alzato le mani, la voce, le armi contro di te o nessuno dei tuoi, per quanto oppressivi e violenti fossero nello schiacciarli.
Adesso marciscono in prigione, senza speranza, senza le minime garanzie che le loro azioni siano giudicate con giustizia, o neanche prese in considerazione.
Non sono terroristi, non sono magnicidi, non sono sabotatori, sono solo giornalisti, e quello che hanno fatto nel tuo pasese sarebbe perfettamente normale nel mio, e potrebbero continuare tranquillamente continuare a vivere la loro vita sociale, opponendosi e combattendo il governo, ma senza che questo debba costragli cosi' caro.

Lasciali liberi, Fidel, e lasciali tornare ad essere uomini liberi in un paese libero.

Ti affido i loro nomi, perche' scriva subito l'atto di grazia,
dai!

Ricardo Alfonso

Pedro Argüelles

Victor Arroyo

Armando Bentancourt

Mijail Bárzaga

José Caraballo

José Castillo

Adolfo Fernández

José Ferrer

Alfredo Fuentes

Miguel Galván

José García

Alejandro González

Lester González

Oscar González

Roberto Guerra

Julio Gálvez

Iván Hernández

Normándo Hernández

Juan Herrera

José Izquierdo

Hector Maseda

Pablo Pacheco

Fabio Prieto

Alfredo Pulido

Omar Rodríguez

Omar Ruíz