lunedì, dicembre 18, 2006

La mona roja en la espalda de Cuba - Asha Nair

Asha scrive:
Ci hanno fregati un'altra volta.
Forse e' stato ancora una volta il credere nei miracoli.
Che ci fosse qualcosa che potesse andare per il verso giusto.
Che la coscienza del fallimento tormentasse qualcuno.
Che le giuste rivendicazioni di un popolo contassero finalmente qualcosa.Che lassu', in alto, qualcuno amasse Cuba, non il potere.

NO WAY!

Come dicono i congressisti:
"lLa dictadura castrista no admite que ha llegado una nueva era"


Come dicono gli anticomunisti:
"El comunismo no cuenta votos, ni muertos"
o
"El comunismo no entrega"


Come dico io:
"Vayanse pa'l carajo, coño!


Dovevamo capirlo quando abbiamo letto che nei dialoghi c'era Perro Roque. Che c'era del marcio in Danimarca. Che la logica dei castro e' diffusa tra tutta la razza castrista, como una emofilia vampiresca.

Vorremmo veramente sapere se i cubani, come i venezuelani, vogliono veramente il castrismo. Per poter sfatare il mito de que el pueblo de cuba es para "socialismo o muerte". Per sempre, senza esitazioni. Anche nel 2007.

Senza un segno preciso, una ribellione improvvisa, una voce autorevole che si fa interprete, una qualche petizione di massa, NON POSSIAMO APPOGGIARE E AIUTARE.
Un popolo che non chiede aiuto per libearsi O STA BENE COME STA E NON VUOLE NESSUN AIUTO, o e' talmente sfibrato e vinto che non ha ne' la forza ne' il coraggio.

PER QUESTO:
NOSTRO DOVERE E' RIUSCIRE A PENETRARE IN CUBA E AIUTARE LA GENTE A RIBELLARSI.

chi lo dice che la rivoluzione deve essere solo per la sinistra?
Chi dice che i sistematici piani per prendere il potere e mantenerlo devono essere solo della sinistra?
chi dice che le loro fucilazioni sono sante e le altre fasciste?
Il caso Pinochet e' esemplare, e non occorre dire nulla.

CUBA DEVE SVEGLIARSI.
Se dorme, e' perche' la anestetizzata il castrismo.
Noi dobbiamo svegliarla, caffeinizzarla, galvanizzarla, incirtarla a pensare, a parlare, a esigere, a scrollarsi di dosso la scimmia rossa.