mercoledì, dicembre 06, 2006

Collaborazionismo italiano con cuba - Telecom Italia - ETECSA

Termine infame.
Non tanto per fare affari con il governo cubano, ma per aver accettato di applicare tecniche sofisticate di controllo sui propri sistemi, a fini di repressione.

E' una questione di etica;
certo, e' lo stesso che fanno gli usa, spiando i propri cittadini, o anche gli europei, sotto maggiori garanzie giuridiche, forse.

In poche parole, la scusa e' la sicurezza nazionale.
E la conseguenza e' un controllo usato a fini PERSECUTORII: in italia o USA non si usano le telecomunicazioni perindirizzare le brigate di risposta rapida, o gli odiosi atti e hostigamento, o arresti pretestuosi, o incarcerazioni: di fatto, in Cuba il sistema e' stato RIPROGETTATO per fare questo.
E penso ad alcuni compatrioti che ogni giorno vanno al lavoro ad accanirsi sui dissidenti, aguzzini magari di portonaccio, o di Prato, o di Ravenna, al matadero quotidiano, con pausa mensa.

E' dunque un UN-ETHICAL BUSINESS, e bene si fa a denunciare, anche se vanamente.

E sono orgogliosa che, come al solito, il Partito Radicale Transnazionale, il mio partito, ci stia in mezzo.

Grazie a Stefania per avermi svegliato l'attenzione su questo aspetto, veramente significativo.
L'Opinione delle Libertà

L'Opinione delle Libertà