Chiarissimo, ci siamo capiti: il passaggio chiave e' nelle ultime righe, che vi lascio il piacere di leggere nella prosa leggera e sagace di Charlie Bravo, tradotta anche in italiano.
KillCastro - A war blog: An ancient recipe put to work
Una vecchia ricetta messa in pratica
CB at KillCastro
E' quello che ha fatto el Mico. Ha ripreso le prime pagine del'antico manuale delle tirannie politiche, le ha lette un paio di volte e le ha messe in pratica. Il segreto, come il mio collega KillCastro brillantemente nota, e' dare alla popolazione qualche sollazzo.
Ha sempre funzionato, e piuttosto bene, fin da tempi pre-romanici.
Un tiranno che si rispetti deve nutrire il proletariato, lo deve inebriare, non solo con promesse, ma anche con alcool da poco. E' cio' che ha fatto kasstro in cuba, e ha continuato a fare fino a pochi mesi fa. Le folle sono sempre state rifornite con qualche alchool e qualche panino. Quindi una spruzzatina di ideologia sulla ciurma e, voila', avete ottenuto un movimento rivoluzionario.
Bene, el Mico Putamayo ha applicato la ricetta di zio fidel e di tutti gli altri tiranni prima di lui. Con i soliti ottimi risultati. Lui ha per la verita' aggiunto un tocco di machismo-shock sotto forma di una squilibrata tirata contro Bush alle Nazioni Unite. La plebaglia adora un capoghenga con i coglioni, e quella tirata e' stata percepita dalla massa come se el Mico stesse mostrando un paio di coglioni cosi', cosa che tutti noi sappiamo difetta.
Va detto che el Mico non ha accanto un che guevara, che Venezuela non ha mai visto cose come campi di concentramento o fucilazioni come si sono viste in Cuba. La sua brutalita' si esprime solo con la brutalita' delle sue ebbre masse.
Abbastanza sorprendentemente, infatti, l'opposizione Venezuelana puo' contare su una stampa libera, televisioni anti-chavez, liberta' di riunione, armi, risorse per la mobilitazione, addirittura militari antichavisti nell'esercito, per non parlare dello straordinario vantaggio rappresentato dal mondo intero che guarda. Situazione ben differente dalla decimata opposizione cubana, solo per dirne una. Sapendo inoltre molto bene quel che e' successo a Cuba.
E cosa ha fatto Rosales a mezzanotte? Un discorso di riconoscimento. Ha riconosciuto. Come niente, molto elegantemente. Ha tradito tutto il movimento antichavez con un discorsetto di concessione . I patrioti venezuelani erano pronti a prendere le strade, ma il loro leader di opposizione si presenta e si arrende in diretta TV a chavez e ai suoi scherani.
Invece di denunciare davanti al mondo che la liberta', i diritti civili ed il futuro del Venezuela erano stati rubati con la frode, la forza e la manipolazione delle masse, Monsieur Rosales si fa avanti e legalizza la presa di potere del comunismo sulla sua nazione con poche parole.
Il che mi lascia il dubbio: anche questo faceva parte del piano chavo-comunista per legittimare il regime?
CB at KillCastro