Le aberranti conseguenze del Convenio Juridico Cuba-Venezuela erano state abbondantemente previste, e tra le peggiori c'e' questa:
il Convenio permette al G2 di dare la caccia e deportare cittadini cubani in Venezuela, in particolare da subito si capi' che la misura era pensata per schiavizzare i medici cubani.
Patricia Poleo riferisce di molti casi, ma soprattutto DELLA IDIOTA E CRIMINALE campagna statunitense che promette facilitazioni ai medici, MA STABILISCE REGOLE "INSICURE" per l'accettazione della domanda:
quando un medico cubano "riesce" ad arrivare all'ambasciata americana (FEROCEMENTE CONTROLLATA PROPRIO PER CATTURARE I MEDICI CUBANI), gli viene dato un appuntamento a sei settimane, durante le quali il poveretto deve rimanere nascosto, spesso presso famiglie amiche di venezuelani.
Ma proprio in quel periodo i medici possono essere traditi da un vicino, un Circolo Bolivariano, o stanati e cacciati dal G2.
La situazione e' disgustosa, e mi ricorda mille altre situazioni i cui gli americani, pur agendo per il bene, tradiscono quelli che si fidano di loro a causa di stupidita', disorganizzazione, ignoranza delle procedure, o semplicemente del menefreghismo.
Invito tutti a riflettere sul ruolo dei medici cubani, non solo nel contesto venezuelano, ma in quello latinoamericano e internazionale; la mossa di facilitargli il visto e' ottima, ma se non viene supportata da azioni di fiancheggiamento rischia di polverizzare non solo vite di intere famiglie, ma soprtatttutto le speranze e la fiducia che si ripone "abitualmente" nel popolo americano.
La acera de enfrente: PP FdP - Via crucis de medicos cubanos en Venezuela