Lula tradisce l'occidente con un piano preparato da mesi che fara' guadagnare ancora tempo all'Iran.
L'asse Foro de Sao Paulo-Teheran allo scoperto sulla scena mondiale.
lo sporco gioco dell'antimericanismo accomuna la mafia castrista con gli impiccatori iraniani.
Le triangolazioni di Uranio Venezuelano passano per la Turchia.
Lula rischia la testa, ma punta in alto: vuole il nucleare anche lui e un posto di rilievo nella poliica mondiale.
Erdogan gioca su due tavoli, ma se l'europa mangia la foglia, gli potrebbe boicottare l'ingresso. Gli iraniani continuano ad impiccare dissidenti.
Solo Israele ha il coraggio di denunciare la truffa, ma vanno teneri coi brasiliani e i turchi. Gli USA non ci stanno, ma temono che la mossa possa fornire scuse a Russia e Cina per mollare la presa.
L'iniziativa brasiliana, accuratamente preparata tra La Habana, Caracas, Brasilia e Teheran ha richiesto mesi di lavoro, e mira a sovvertire l'ordine mondiale rispolverando il vecchio concetto castrista dei NON ALLINEATI (MNOAL) per incidere ad altissimo livello planetario: in pratica si tratta di creare un organismo MISTO, con mele marce e mele buone, allo scopo di acquisire potere negli organi decisionali mondiali.