giovedì, settembre 09, 2010

Fidel Castro spacciava lampadine taroccate in Jamaica!

Anni fa, all'epoca di una ennesima grave crisi economica a Cuba, salto' fuori una notizia esilarante, simbolizzata dall'immagine di Fidel Castro con una grande lampadina.
Risulto' che el jefe si era lanciato in una missione benefica di diffusione delle nuove lampade a basso consumo, e fin qui tutto bene.
Salto' pero' fuori una notizia dalla Jamaica, nellla quale si raccontava che il Governo Jamaicano aveva cominciato una distribuzione gratuita di lampadine, E CHE DETTE LAMPADINE VENIVANO DISTRIBUITE DA CUBANI porta a porta.
Fu allora che si conio' allora la famosa frase: "Quanti cubani sono necessari per cambiare una lampadina", visto che si si presentavano in gruppo per fare il cambio.

Ma l'affare era peloso, e poco tempo dopo usci un'altra notizia, questa volta dall'Italia, nella quale si svelava che le lampadine erano taroccate, con falsi bollini UE ed una sospetta pericolosita'.

Pubblicai per un po' le novita', fiutando un'altra colossale truffa castrista ai danni, ed il tempo ha dato oggi ragione alla mia intuizione.
Spencer and Wright are on trial in the magistrate's court in relation to the handling of the distribution of four million energy-saving bulbs, a gift from the Cuban Government, that ended up costing Jamaican taxpayers millions of dollars.
Castro, infatti, regalo' milioni di queste lampadine al Governo Jamaicano per ragioni misteriose, o oggi si celebra il processo per quella operazione che e' costata milioni di dollari, finiti nelle tasche di intermediari jamaicani.

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