cuba con orgolgio e sacrificio assicura ai suoi cittadini la sanita' e l'educazione, oltre a tutta un'altra serie di privilegi come il pensare uno per tutti, il pagare e incassare uno per tutti, e soprattutto tutti zitti e buoni, se no in prigione.
Tutti questi privilegi non rientrano nella casistica dei dati economici che raccolgono le istituzioni internazionali, ragione per cui Fidel (non puo' essere stato che lui) ha deciso di fabbircare una suo propria vesione, riusciendo cosi' a portare l'indice di sviluppo di Cuba da un 3 (calcolato internazionalmente se condo i parametri correnti) a un 5%, mettendo Cuba tra le prime nazioni al mondo per sviluppo.
Questo fa il paio con la disoccupazione all'1,9%, dato assolutamnte da sgignazzare e piangere, pensando all'inganno che ci si nasconde dietro.
E' comunque un parallelo con la rimanipolazione che stanno subendo i dati del Venezuela, aggiustati dai maestri Cubani (sicuro che sono loro) per incensare la Rivoluzione Bolivariana con rosee propsettive.
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