Cesare Battisti in Brasile
Come è pubblico ed è stato ampiamente pubblicizzato dai media, l'italiano terrorista Battisti Cesare ha ottenuto l'asilo politico in Brasile. L'asilo è stata ufficialmente concessa dal presidente Lula nel suo ultimo giorno in ufficio, vale a dire 31/12/2010. In pratica questo è stato l'ultimo atto del governo Lula. Si tratta di un atto triste e deplorevole. Da un lato, il governo brasiliano sta violando i trattati internazionali in materia di estradizione di criminali e, dall'altro, apre le porte del Paese a organizzazioni criminali e terroristiche. D'ora in poi qualsiasi criminale e terrorista può venire in Brasile, sostenendo che "persecuzione politica" o ottenere giustificazione legale e di asilo politico. Così, il Brasile potrebbe diventare una sorta di "paradiso per i ladri."
Dobbiamo vedere che da un lato, il governo PARTITO DEI LAVORATORI (PT) sta cercando di compiacere i "fratelli di fede", cioè le fila dei militanti di sinistra e marxisti di tutto il mondo. L'asilo politico concesso a marxista Cesare Battisti dà un messaggio chiaro per l'Internazionale socialista, cioè, "non ti preoccupare, il governo PT li sosterrà in tutto, compresi gli atti illegali". D'altra parte, il governo brasiliano è in una situazione difficile, perché l'asilo politico concesso a Battisti sposare apre un grave precedente. D'ora in poi qualsiasi penale internazionale e del terrorismo può venire in Brasile e chiedere lo stesso trattamento che è stato dato ai cittadini di origine italiana.
La cosa più grave di tutte è che la societa’ brasiliana e’ anestetizzata. L'opposizione, che è ufficialmente guidata dal PSDB, non ha detto nulla, non ha ricorso ai media per denunciare la gravità dell'atto, non ha proposto un disegno di legge per invertire la grave situazione. A loro volta le associazioni di categoria (avvocati, giudici, ecc) hanno appena fiatato. E 'come se il caso di Cesare Battisti non avesse importanza. E 'bene ricordare che paesi come il Brasile, che sostengono criminali internazionali sono visti molto male nella diplomazia internazionale. Basta vedere le sanzioni internazionali che stanno soffrendo oggi paesi come, ad esempio, la Libia e l'Iran, proprio perché hanno o stanno continuando a fornire sostegno alla criminalità internazionale.
Inoltre, come resta la pretesa brasiliano di avere un seggio nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU? Come è la pretesa brasiliana di essere una nazione con influenza politica internazionale? Certamente le nazioni principali del mondo - e non si tratta di imperialismo - non gradiranno l'atteggiamento del governo brasiliano. Per quanto il Brasile sia un paese ben considerata a livello internazionale panorama diplomatico e politico, l'asilo concesso a Battisti potrebbe causare seri problemi di politica di integrazione. D'ora in avanti, chi confidera’ nel Brasile? Proprio il Brasile che dà asilo politico a criminali e terroristi? Forse il governo PT non ha pensato a tutte le conseguenze di dare asilo a Cesare Battisti.
Ivanaldo Santos
Blog: Crítica Cultural
Brasil
http://ivanaldosantos.blogspot.com/2011/01/casare-battisti-no-brasil.html
Come è pubblico ed è stato ampiamente pubblicizzato dai media, l'italiano terrorista Battisti Cesare ha ottenuto l'asilo politico in Brasile. L'asilo è stata ufficialmente concessa dal presidente Lula nel suo ultimo giorno in ufficio, vale a dire 31/12/2010. In pratica questo è stato l'ultimo atto del governo Lula. Si tratta di un atto triste e deplorevole. Da un lato, il governo brasiliano sta violando i trattati internazionali in materia di estradizione di criminali e, dall'altro, apre le porte del Paese a organizzazioni criminali e terroristiche. D'ora in poi qualsiasi criminale e terrorista può venire in Brasile, sostenendo che "persecuzione politica" o ottenere giustificazione legale e di asilo politico. Così, il Brasile potrebbe diventare una sorta di "paradiso per i ladri."
Dobbiamo vedere che da un lato, il governo PARTITO DEI LAVORATORI (PT) sta cercando di compiacere i "fratelli di fede", cioè le fila dei militanti di sinistra e marxisti di tutto il mondo. L'asilo politico concesso a marxista Cesare Battisti dà un messaggio chiaro per l'Internazionale socialista, cioè, "non ti preoccupare, il governo PT li sosterrà in tutto, compresi gli atti illegali". D'altra parte, il governo brasiliano è in una situazione difficile, perché l'asilo politico concesso a Battisti sposare apre un grave precedente. D'ora in poi qualsiasi penale internazionale e del terrorismo può venire in Brasile e chiedere lo stesso trattamento che è stato dato ai cittadini di origine italiana.
La cosa più grave di tutte è che la societa’ brasiliana e’ anestetizzata. L'opposizione, che è ufficialmente guidata dal PSDB, non ha detto nulla, non ha ricorso ai media per denunciare la gravità dell'atto, non ha proposto un disegno di legge per invertire la grave situazione. A loro volta le associazioni di categoria (avvocati, giudici, ecc) hanno appena fiatato. E 'come se il caso di Cesare Battisti non avesse importanza. E 'bene ricordare che paesi come il Brasile, che sostengono criminali internazionali sono visti molto male nella diplomazia internazionale. Basta vedere le sanzioni internazionali che stanno soffrendo oggi paesi come, ad esempio, la Libia e l'Iran, proprio perché hanno o stanno continuando a fornire sostegno alla criminalità internazionale.
Inoltre, come resta la pretesa brasiliano di avere un seggio nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU? Come è la pretesa brasiliana di essere una nazione con influenza politica internazionale? Certamente le nazioni principali del mondo - e non si tratta di imperialismo - non gradiranno l'atteggiamento del governo brasiliano. Per quanto il Brasile sia un paese ben considerata a livello internazionale panorama diplomatico e politico, l'asilo concesso a Battisti potrebbe causare seri problemi di politica di integrazione. D'ora in avanti, chi confidera’ nel Brasile? Proprio il Brasile che dà asilo politico a criminali e terroristi? Forse il governo PT non ha pensato a tutte le conseguenze di dare asilo a Cesare Battisti.
Ivanaldo Santos
Blog: Crítica Cultural
Brasil
http://ivanaldosantos.blogspot.com/2011/01/casare-battisti-no-brasil.html